Sportello Psicologico

Cos’è lo Sportello di Ascolto Psicologico?

Si tratta di un servizio offerto dalla scuola ed è indirizzato ai singoli alunni, ai genitori, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico.

È uno spazio di ascolto e di riflessione in cui potersi confrontare con uno psicologo circa le difficoltà sorte in seguito alla pandemia e alle situazioni vissute a scuola, in famiglia o con i propri pari.

La finalità è quella di promuovere il benessere di tutte le persone che fanno parte del sistema scolastico e, quindi, di prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico.

Da chi viene gestito lo Sportello di Ascolto Psicologico?

L’attività di Sportello viene guidata e diretta da uno psicologo.

Lo psicologo è il professionista che interviene all’interno dei contesti (individuali, interpersonali, sociali, istituzionali e in ambito lavorativo) tramite l’utilizzo di strumenti e tecniche che hanno il loro fondamento in teorie, costrutti e modelli psicologici condivisi dalla comunità scientifica.

L’analista opera al fine di conoscere, tutelare e migliorare il benessere psicologico e la salute delle persone, famiglie, comunità e organizzazioni sociali e lavorative.

La professione di psicologo è ordinata dalla Legge n. 56 del 18/02/1989 ed è disciplinata dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.

Nel nostro Istituto lo sportello sarà gestito dalla Dottoressa Gabriella Biancofiore, psicologa– psicoterapeuta. 

Per quali motivi ci si può rivolgere allo Sportello di Ascolto Psicologico?

Studenti: per formulare domande o richieste d’aiuto; per confrontarsi con qualcuno su situazioni delicate; per affrontare problematiche scolastiche oppure situazioni disagevoli con compagni, insegnanti o genitori che possono generare malessere.

Genitori: per un confronto circa il proprio ruolo genitoriale; per situazioni problematiche legate al rapporto con i figli o con la scuola; per avere chiarimenti legati alla fase di sviluppo dei minori;

Insegnanti e personale scolastico: per un supporto relativo al proprio ruolo; per un confronto sulle strategie e metodologie, adottate in ambito scolastico con la classe e/o con i colleghi.

Chi verrà a conoscenza dei contenuti del colloquio psicologico?

Lo psicologo è tenuto al segreto professionale, pertanto gli incontri avverranno nella massima riservatezza, a tutela degli utenti, ed i contenuti di ogni colloquio saranno strettamente coperti dal segreto professionale (D. Lgs. 30.6.2003, n.196).

Lo specialista potrà derogare al rispetto del segreto professionale solo qualora le notizie apprese durante gli incontri costituiscano informazioni di reato perseguibile d’ufficio ovvero elementi critici per la salute del minorenne.

Qual è la durata?

Le funzioni dello psicologo in ambito scolastico debbono essere sempre limitate nel tempo e negli obiettivi. Si può accedere al servizio per massimo 4 colloqui; non si tratta di una psicoterapia o di un percorso diagnostico, ma di una consulenza, limitata quindi nel tempo.

Se la psicologa lo riterrà opportuno, potrà accompagnare la persona alla presa in carico presso i servizi pubblici di prevenzione e cura del disagio presenti sul territorio (es. consultorio, ASL…). 

Come poter accedere al servizio?

I colloqui verranno svolti previo appuntamento, in forma individuale o in piccolo gruppo:

  • Per gli studenti: in un luogo ben visibile sarà presente una cassetta posta nelle vicinanze del calendario delle presenze del servizio. Gli interessati prenoteranno il loro appuntamento, lasciando la richiesta con nominativo, classe e data;
  • I docenti e i genitori per accedere al servizio dovranno, invece, contattare i referenti del plesso;
  • Per interventi specifici nelle classi sarà cura dei docenti Coordinatori, effettuare una richiesta tramite e-mail alla Professoressa Troiano per la sede di Grottaminarda e alla professoressa Giusto per il plesso di Frigento, che di concerto con il Dirigente segnalerà la situazione alla Dottoressa Gabriella Biancofiore.

Si potrà inoltre, laddove è necessario, contattare direttamente la psicologa all’email: gabriellabiancofiore75@gmail.com oppure via whatsApp al numero: 3497596620.

Si precisa che senza il rilascio dell’autorizzazione da parte dei genitori per i minorenni e senza il consenso informato per il trattamento dei dati (per minorenni e maggiorenni) non sarà possibile ricevere il servizio. I moduli debitamente compilati dovranno essere inviati alla posta istituzionale avis01300c@istruzione.it oppure consegnati direttamente al proprio figlio/a.

La modulistica sarà reperibile sul sito in formato digitale e dovrà essere depositata in formato cartaceo presso la Segreteria Didattica.

Gli insegnanti, che richiederanno un intervento in classe, dovranno consegnare la modulistica agli studenti e, successivamente, riceverla debitamente firmata da parte dei genitori. Senza tale adempimento non sarà autorizzata nessuna azione nelle classi.

Lo sportello sarà disponibile nei seguenti giorni ed orari:

Martedì: 10.00 / 12.00

Quali altre attività svolge lo psicologo a scuola?

Lo psicologo, nel contesto scolastico, lavora in rete, dialogando con la scuola e il territorio; opera in sinergia con tutti gli attori del contesto, al fine di promuovere salute e benessere, di prevenire e contrastare fenomeni di rischio nonché di sistematizzare buone prassi psicologiche.

Il professionista può svolgere osservazioni in classe. L’osservazione non ha alcuna finalità diagnostica o psicoterapeutica; si tratta di un’opportunità per permettere allo specialista di avere più elementi di confronto e riflessione per il lavoro con gli insegnanti.

Lo specialista può organizzare incontri dedicati agli insegnanti per incentivare una didattica più innovativa ed inclusiva, capace di valorizzare le singole competenze degli studenti.

Inoltre possono essere organizzati incontri con le famiglie, volti a promuovere una maggiore partecipazione attiva alla vita scolastica, attraverso l’approfondimento di varie tematiche.

Quali riferimenti normativi delineano la figura dello psicologo a scuola?

I Protocolli più recenti che normano la presenza dello psicologo a scuola risalgono al 2018 ed al 2020.

Nel 2018 è stato siglato il Protocollo d’Intesa “Promuovere benessere a scuola” tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi per promuovere benessere e qualità della vita, prevenire ogni forma di disagio all’interno del mondo della scuola attraverso il coinvolgimento degli psicologi italiani. 

Nel 2020 è stato firmato il Protocollo d’Intesa “per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche” tra il Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi “per fornire un supporto psicologico su tutto il territorio nazionale rivolto al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie, per rispondere ai traumi e ai disagi derivati dall’emergenza COVID-19” e “avviare un sistema di assistenza e supporto psicologico a livello nazionale per prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico tra gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.